HPMC utilizzato come nuovo tipo di eccipiente farmaceutico
HPMC (idrossipropilmetilcellulosa) è infatti ampiamente utilizzato come eccipiente farmaceutico, principalmente per la sua versatilità e le sue proprietà benefiche nella formulazione dei farmaci. Ecco come funziona come nuovo tipo di eccipiente farmaceutico:
- Legante: l'HPMC agisce come legante nelle formulazioni in compresse, contribuendo a tenere insieme i principi attivi farmaceutici (API) e gli altri eccipienti. Offre una buona comprimibilità, consentendo di ottenere compresse con durezza e resistenza uniformi.
- Disintegrante: nelle formulazioni di compresse orodispersibili (ODT), l'HPMC può favorire la rapida disintegrazione della compressa al contatto con la saliva, consentendo una somministrazione comoda, soprattutto per i pazienti con difficoltà di deglutizione.
- Rilascio prolungato: l'HPMC può essere utilizzato per controllare il rilascio dei farmaci per un periodo prolungato. Regolando il grado di viscosità e la concentrazione dell'HPMC nella formulazione, è possibile ottenere profili di rilascio prolungato, che prolungano l'azione del farmaco e riducono la frequenza di dosaggio.
- Rivestimento filmogeno: l'HPMC è comunemente utilizzato nelle formulazioni di rivestimento filmogeno per fornire un rivestimento protettivo ed estetico alle compresse. Migliora l'aspetto della compressa, maschera il sapore e ne migliora la stabilità, facilitando al contempo il rilascio controllato del farmaco, se necessario.
- Proprietà mucoadesive: alcuni gradi di HPMC presentano proprietà mucoadesive, che li rendono adatti all'uso in sistemi mucoadesivi per il rilascio di farmaci. Questi sistemi aderiscono alle superfici mucose, prolungando il tempo di contatto e migliorando l'assorbimento del farmaco.
- Compatibilità: l'HPMC è compatibile con un'ampia gamma di API e altri eccipienti comunemente utilizzati nelle formulazioni farmaceutiche. Non interagisce in modo significativo con i farmaci, il che lo rende adatto alla formulazione di vari tipi di forme farmaceutiche, tra cui compresse, capsule, sospensioni e gel.
- Biocompatibilità e sicurezza: l'HPMC è derivato dalla cellulosa, il che lo rende biocompatibile e sicuro per la somministrazione orale. È atossico, non irritante e generalmente ben tollerato dai pazienti, il che lo rende una scelta ideale per applicazioni farmaceutiche.
- Rilascio modificato: attraverso tecniche di formulazione innovative come compresse a matrice o sistemi di rilascio osmotico dei farmaci, l'HPMC può essere utilizzato per ottenere profili di rilascio specifici, tra cui il rilascio pulsatile o mirato dei farmaci, migliorando i risultati terapeutici e l'aderenza del paziente.
La versatilità, la biocompatibilità e le proprietà favorevoli dell'HPMC lo rendono un eccipiente prezioso e sempre più utilizzato nelle moderne formulazioni farmaceutiche, contribuendo allo sviluppo di nuovi sistemi di somministrazione dei farmaci e al miglioramento dell'assistenza ai pazienti.
Data di pubblicazione: 15-03-2024